IL PROGETTO
Lo scopo
In cosa consiste il progetto e a chi è rivolto
Quanto costa
Come iscriversi
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IL CONCORSO
Chi può partecipare
In cosa consiste il concorso
L'elaborato: come redigerlo, a chi presentarlo
Chi valuta gli elaborati, chi vince e quali sono i criteri di giudizio
La premiazione
Come iscriversi
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Qualcosa non è chiaro?
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COME E' ANDATA A FINIRE?
Alla prima edizione di "Sostenibilità-Usa la testa!" hanno partecipato otto scuole: l'ISI Garfagnana-Lucca, l'istituto professionale Marconi di Prato, l'istituto tecnico agrario di Mutigliano-Lucca, l'istituto tecnico industriale Buzzi di Prato, l'istituto tecnico industriale Fermi-Giorgi di Lucca, l'istituto Marchi-Forti di Pescia-Pistoia, il liceo classico Carducci di Viareggio-Lucca, il liceo scientifico Vallisneri di Lucca. Alcune classi di queste scuole, per un totale di 200 studenti, si sono avvalse dell'opportunità di assistere a seminari di “Sostenibilità-Usa la testa!"
In cinque delle scuole partecipanti (ISI Garfagnana, Liceo Vallisneri, Liceo Carducci, Istituto Buzzi, Istituto Marchi-Forti) alcune classi o gruppi di studenti hanno voluto cimentarsi anche in propri lavori ispirati all’LCA. Sono stati coinvolti in tutto 133 studenti che hanno presentato 18 elaborati.
E' risultato vincitore della prima edizione di “Sostenibilità-Usa la testa!” un gruppo di studentesse dell'Istituto superiore di istruzione "Garfagnana" di Castelnuovo di Garfagnana: Silvia Ara e Poshter, Elena Malatesta, Daniela Nicolai, Elisa Panzani e Giulia Poli con il loro elaborato "Meglio una borsa in cotone o una borsa in canapa?". Alla loro scuola è andato il premio in denaro previsto dal regolamento del concorso, mentre alle ragazze è stata consegnata, oltre agli attestati della loro vittoria (in carta riciclata, legati con un nastro a sua volta di fibre tessili rigenerate), un trofeo molto particolare: una libera riproduzione del logo del progetto “Sostenibilità-Usa la testa!”, con una testa femminile che richiama la torre Guinigi e che ospita una pianta viva (a sua volta contenuta in un vaso di cartone fibrato riciclato e riciclabile). Il trofeo, in PET proveniente dal riciclo delle bottiglie di plastica, è stato ideato appositamente per la premiazione del concorso dal designer lucchese Stefano Giovacchini e stampato dalla sua società r3Direct, specializzata nella stampa 3D con materiali riciclati o naturali.
Secondo classificato un gruppo di studenti dell’ITIS “Tullio Buzzi” di Prato: Francesco Kess Esshak Afram, Samantha Vienna, Marisa Yang e Giorgia Zhang hanno così visto riconosciuto il valore del loro elaborato “Meglio un tappeto in fibra sintetica non riciclata o un tappeto in fibra naturale?”.
Terzi con l’elaborato “Sacchetto in carta con contenuto riciclato o bio-plastica?” gli studenti dell’ITS F. Marchi-F. Forti di Pescia Angelo Casale, Leonard Caterino, Luca Cinelli, Matteo Corsini, Niccolò Galligani, Michael Merluzzo, Yassin Ouaid, Filippo Pera, Albert Prato Ameno, Giorgio Rigione, Leonardo Saccaro, Samuele Siciliano, Nicola Silvestri, Gianluca Vigna.