Imballaggi: rinnovato accordo CTN - CONAI per aziende esportatrici nette del comparto tessile-moda
il 30 aprile scade il termine per la presentazione del modello CONAI 6.22 per imprese esportatrici nette. Rinnovato l'accordo CTN - CONAI che permette una semplificazione per le aziende del tessile/moda.
Come noto, le imprese importatrici di merci imballate (sia da paesi UE che extra UE), oltre all’iscrizione a CONAI (CONSORZIO NAZIONALE IBALLAGGI), sono tenute alla dichiarazione periodica (attraverso un’apposita modulistica) nonché al versamento del CAC (Contributo Ambientale Conai), su tutti gli imballaggi che vengono immessi sul territorio nazionale. Allo stesso modo, per gli imballaggi pieni esportati su cui è stato pagato il CAC, è possibile ottenere un rimborso.
Le singole aziende esportatrici nette (cioè che esportano più Kg di imballaggi di quelli che importano) possono decidere di utilizzare le normali procedure di denuncia periodica dell’import/export di imballaggi o aderire alla procedura semplificata (modulo 6.22 da inviare entro il 30 aprile di ogni anno). La procedura azzera ogni obbligo sia amministrativo (invio periodico delle dichiarazioni) che economico (pagamento del contributo dovuto sull’imballaggio pieno importato) e anche ogni beneficio maturato sull’imballaggio esportato. Al modello 6.22 vanno comunque allegate copia della dichiarazione IVA ed una nota sintetica descrittiva dei flussi di imballaggi (quindi ulteriori appesantimenti burocratici).
Confindustria Toscana Nord ha rinnovato anche nel 2023 l’accordo con CONAI che permette alle aziende associate del settore tessile abbigliamento, di non dover allegare nulla al modello 6.22. Si rende così ancora più snella la procedura semplificata. Consigliamo alle aziende che si avvarrano del modulo 6.22 di inviare copia del modulo anche ai nostri uffici (email: g.brighetti@confindustriatoscnanord.it). Gli Uffici di CTN restano a disposizione per ogni chiarimento.