Lucca l'attività economica

La provincia di Lucca si estende per 1.772 km2 con una popolazione di 390.000 abitanti che la collocano al terzo posto per numero di residenti a livello regionale dopo Firenze e Pisa.

L’attività economica è molto fiorente dato che sono presenti più di 38.000 imprese (di cui 5.000 manifatturiere e 8.000 edili) che occupano circa 124.000 addetti. Il tasso di disoccupazione nel 2014 si è attestato al 17,4%, superiore alla media regionale. Il valore aggiunto annuo supera i 10 miliardi di euro. Nel settore dei servizi, oltre al credito ed ai trasporti, spicca l’attività turistica che si suddivide tra la componente balneare, tipica della Versilia, e quella culturale nell’area lucchese ed in Garfagnana. Tuttavia il settore manifatturiero (suddiviso tra industria e artigianato) rappresenta l’asse portante dell’intero sistema economico provinciale. Le imprese artigiane manifatturiere sono infatti 3.000 e 6.000 quelle operanti nel settore delle costruzioni.

Il settore industriale, uno dei più sviluppati della Toscana, conta 1.800 aziende e circa 27.000 addetti per un totale di 9 miliardi di euro di fatturato nel 2014 e di un valore aggiunto di 2,5 miliardi di euro, pari al 25% di quello provinciale. La piccola impresa, secondo la definizione comunitaria, è senza dubbio la forma organizzativa più diffusa. Le aziende industriali che occupano fino a 50 addetti sono pari al 94% del totale della provincia e, considerando anche le medie (250 addetti), le PMI raggiungono il 99% del totale.

L’attività industriale è destinata per oltre il 30% ai mercati esteri (3,5 miliardi di euro nel 2014). L’export dei prodotti lucchesi si rivolge per oltre il 50% ai paesi dell’Unione Europea, per oltre il 10% ai mercati nordamericani e per quasi il 3% verso la Cina.

Settori caratteristici dell’industria locale sono il cartario, il calzaturiero, il metalmeccanico diviso tra produzione per macchine per cartiere e la nautica da diporto, l’estrazione e la lavorazione di materiali lapidei, il comparto alimentare famoso per alcuni prodotti tipici (olio d’oliva, pasta, vino). La presenza di un elevato numero di comparti produttivi, alcuni dei quali caratterizzati da commesse pluriennali, rende l’industria lucchese meno esposta alle variazioni della congiuntura rispetto alle altre province toscane.

La provincia di Lucca è famosa in Italia e nel mondo per l’elevata concentrazione di industria cartarie e cartotecniche tale da costituire a tutti gli effetti un distretto industriale. Qui viene infatti realizzato il 75% del prodotto nazionale di carta per usi igienici e sanitari (7% europea) e il 45% di carta per il cartone ondulato (5% europea). Nel settore cartario lucchese operano circa 100 aziende che occupano oltre 6.500 addetti con un fatturato che nel 2014 ha superato i 4 miliardi di euro, ovvero oltre un terzo del fatturato dell’intera provincia.